(intanto, dopo millemila noiosissimi rimandi ed altrettanto estenuanti riunioni, al MiBAC hanno deciso questo. Ed è un piccolo cataclisma per la produzione. Che comporterà tra l'altro l'ennesimo rinvio delle riprese di Uomini e cani nonché un notevole surplus di sbattimento. Certo, convincersi che alcune pellicole siano più degne della nostra del riconoscimento ministeriale lascia un bel po' d'amaro in bocca...) c'est la vie (ma anche un po' 'sti cazzi!)
21 commenti:
Che lettamaio... :(
Da buon veneto metterei una bella bestemmia in sottofondo.
Hai tutto il mio appoggio, non abbatterti!
@Eddy non sono abbattuto, sono abbastanza disgustato: 'ste cazzo di commedi(iol)e all'italiana s'infilano ovunque e sembra che non si possa mai tentare altre strade, nel cinema nostrano (poi, vabe', non sto qui a dilungarmi su alcuni titoli di quelli che il Ministero ha accettato altrimenti passo solo per rosicone!!!)
Difficile dirti tieni duro. Commediole all'italiana come i gialletti rosa che invadono le librerie.
Fabio
Fabio: odio quelli che trovano sempre all'esterno la causa dei loro mali, ma da mesi la nostra sceneggiatura veniva rimbalzata con grande interesse e francamente dubito che in buona parte dei film promossi vi sia più denuncia sociale e approfondimento del nostro. Poi, per carità, staremo a vedere come va e chissà che in quei progetti finanziati non vi sia un futuro Oscar (mah! mi permetto di dubitarne...)
Guarda, prima ancora di avere visto il link che hai messo, leggendo l'elenco dei film ammessi ho trovato "Benvenuto Presidente" (l'unico che abbia visto) e la domanda che mi sono fatta subito è stat: QUELLO è un film di interesse culturale???
Cioè, per carità, l'ho visto mentre stiravo, carino, mi ha fatto passare un'oretta e mezza tranquilla, può darsi abbia fatto colpo la, ehm, vibrante denuncia politico-sociale, ma... culturale?
Ah, andiamo proprio bene.
Annalisa, e quello è solo la punta dell'iceberg, parte dei titoli scelti ancora da realizzare sono commedie che, ci scommetto, nn entreranno negli annali del cinema! (vomito)(ok, rosico)
Ammettiamo allora che la storia di un'estetista e di un tatuatore alla ricerca del colpo di fortuna che potrebbe cambiare la loro vita sia mooolto culturale?
@Annalisa: non c'è dubbio!
E vogliamo anche dirle, due parole, su Scola?
Con tutto il rispetto e nella certezza che abbia dato tanto al cinema nostrano, possibile che ancora ci si soffermi su Fellini e si finanzi un'opera che parli del grande riminese nel 2013? Poi ci stupiamo se nella lista dei migliori film d'ogni tempo - stilata da SPike Lee prima e poi da Scorsese - i titoli italiani siano quelli di De Sica e Rossellini: siamo prigionieri del nostro passato, mannaggia!!!!
Io su Scola e su Fellini non ho osato dire nulla. Ti ringrazio perché lo hai fatto tu e mi hai fatto sentire meno sola :-)
(resistere, comunque)
Dico subito che mi dispiace per tenti motivi che non sto qui ad elencare, non ultimi la stima e l'amicizia. detto questo, è possibile che in Italia non si riesca a fare un film senza i soldi dello Stato?
@Fabrizio, domanda legittima, ma quando il budget è importante quanto quello di Uomini e cani è assai difficile! Ad ogni modo continuiamo a provarci, spero quanto prima di smentire me stesso...
@Omar, come sai conosco benissimo la situazione e la mia retorica domanda non era certo rivolta a quei registi che hanno necessità del finanziamento. Mi rivolgo ai vari Salvatores, Bellocchio ecc..
che secondo me trovano molto più comodo ricevere il finanziamento (e quindi le sale) piuttosto che sbattersi un pochino e trovare i finanziatori.
@Fab, tranquillo, capisco bene: ad ogni modo ti segnalo che il «mio» regista, Cattani, sinora ha fatto due lungometraggi SENZA alcun contributo esterno (l'ultimo, Maternity Blues, è anche passato a Venezia, Londra, Shangai, Alessandria d'Egitto e in molti altri festival internazionali, mietendo fior di riconoscimenti) quindi per carità, c'è modo di fare cinema ma questa volta, proprio in ragione di uno script valido, con un cast valido e una idea di denuncia sociale a incorniciarli ci eravamo illusi di poter accedere a un riconoscimento che, a quanto pare, puzza di «politica» lontano un miglio!
Comunque c'è ancora Rai Cinema alle nostre spalle, speriamo di recuperare presto terreno...
Merda.....(si può?)
@Goliarda: si deve!
(ehi questo nome non mi è nuovo!:-)
A volte....ritornano ;)
Ciao Omar, dispiace in effetti vedere che tanti nomi altisonanti ottengano il finanziamento (fanno sempre comodo ovviamente, però magari potrebbero farne anche a meno potendo contare su incassi più sicuri). Ci confermi comunque che il progetto andrà avanti anche se con tempi più lunghi del previsto?
A mio modesto parere per la sola presenza di Danilo nel cast, il film avrebbe dovuto avere il finanziamento ad honorem.
Un abbraccio e a presto, Silvia e Gianca
@Gianca e Silvia: anche io penso che il finanziamento dovesse toccarci ad honorem ;-))))
(scherzi a parte, il progetto è naturalmente ancora in piedi, dobbiamo solo rivedere alcune cose e posticipare lo start delle riprese, ma non molliamo l'osso, ci mancherebbe!!!)
Ma che cazzo mi stai dicendo, Omar? Torno dalle vacanze e trovo 'sto scompiglio? Evito di tirar fuori parole che sarebbero dettate solo dall'ira. Che il cinema italiano fosse roso da mafietta mi è capitato di capirlo parlando con chi lavora nell'ambiente. C'è poco da fare. Spero solo che Uomini e Cani possa accumulare qualche ritardo e nient'altro. Di Claudi Bisii al cinema, non se ne può proprio più (che tornasse a fare Zelig, così si leva dai gabbasisi).
Chi vivrà vedrà. Tienici informati.
Un abbraccio.
@Luigi, così va questo diavolo di mondo, mannaggia!
(solo qualche - altro - ritardo, certo, ci mancherebbe dannazione!!!)
Gorgeous!
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