Salvatore e suo fratello Damiano sono nati sull’Isola. Sono cresciuti con il padre, un uomo ruvido che ha una piccola officina meccanica e che ogni tanto cede al vecchio vizio dell’alcol. La madre, Salvatore non se la ricorda, se n’è andata quando lui era piccolo, e nessuno gli vuole raccontare nulla di lei. Questi tre uomini sono - nonostante tutto - una famiglia. Intorno a loro ci sono solo mare a perdita d’occhio, un paesaggio brullo che non lascia scampo e un’afa che sembra paralizzare ogni prospettiva. Una caletta azzurra incastonata tra le rocce è la cornice dei loro momenti di libertà. I due fratelli, ognuno a modo suo, cercano una via per evadere da quell’Isola che pare abitarli come una maledizione, un modo per ammansire la terra selvaggia che li circonda: Salvatore, appena adolescente, li trova in una cascina abbandonata in mezzo ai campi, dove il padre gli ha proibito di andare. Ignorando il divieto, il ragazzino ci si rifugia appena può perché quel luogo è solo suo, e lì tiene nascosto un segreto: un cane randagio con cui sta tentando di fare amicizia.
Non sa che quel posto custodisce un altro segreto, molto più oscuro, qualcosa da cui il padre ha sempre cercato di proteggerlo. Una nuova voce della narrativa italiana - aspra e vivida - racconta con sensibilità la storia di due ragazzi che si misurano coi propri nemici, e che ce la mettono tutta per addomesticarli.
Non sa che quel posto custodisce un altro segreto, molto più oscuro, qualcosa da cui il padre ha sempre cercato di proteggerlo. Una nuova voce della narrativa italiana - aspra e vivida - racconta con sensibilità la storia di due ragazzi che si misurano coi propri nemici, e che ce la mettono tutta per addomesticarli.
L'autore è nato a Torino nel 1985. Si è diplomato in sceneggiatura al Centro Sperimentale di cinematografia. Questo è il suo primo romanzo. (qui un'intervista)
Luca Giordano
4 commenti:
messo in lista....senza alcun dubbio.
Lo pensa anche mio cugino! ;) ;)
@Pimpi, appena posso lo intervisto: grande autore, molto affine ai miei gusti :-)
Ehi, grazie mille Omar!
@Luca: scherzi? Appena finisco il tuo romanzo ti tocca (peccato stiano per andare tutti in vacanza e i contatti sul blog scemeranno un po') (oddio, 'sta faccenda delle vacanze ormai forse esiste solo nella testa di noi pugliesi, che abitiamo anche d'inverno sul mare;-))
(qualche giorno e ti mando le domandine, eh? Ti ho ascoltato anche in radio, bravo!)
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