Fermo restando che nell'immediato futuro sul grande schermo ci attendono chicche partorite e realizzate nel 2012 ma in arrivo nel Belpaese solo con l'anno a venire (come Beast of Southern Wild, un gioiellino che il titolare del blog sta aspettando con livelli da spasmo di hype - e idem si può dire, Ça va sans dire, per il Django di tarantiniana fattura!) ci sembra che negli ultimi mesi di roba buona nelle nostre sale ne sia transitata parecchia (minima quella italiana, questo non si nega, ma questo è un discorso che affronteremo semmai in un altro post:-).
Sul ritorno del cavaliere oscuro ci siamo esposti qui. Ma forse per ciò che riguarda i supereroi la vera sorpresona quest'anno è stata quella di The Avengers, pop-corn movie teso e divertente in cui finalmente compare un Hulk credibile e rancoroso al punto giusto. Poi da elogiare sicuramente Millenium versione Fincher, perché anche quando fa semplicemente i compitini a casa il regista di Denver quaggiù ci piace assai. Wes Anderson non poteva mancare tra le segnalazioni di rilievo, Moonrise Kingdom è infatti un film praticamente perfetto nel suo genere. Non si può inoltre dimenticare il ritorno dietro la macchina da presa di quel gigante di Friedkin, incartapecorito genio statunitense che quest'anno ci ha regalato con Killer Joe il suo grottesco definitivo (qui la nostra rece). E infine Argo, di quel bietolone di Ben Affleck, che se come attore sembra uno stoccafisso come regista sta dimostrano davvero di avere i numeri (già ci era piaciuto, e mica poco, il suo The Town, d'altronde). A prestissimo coi libri più belli dell'anno (per chi scrive, ovvio!) stay tuned!
12 commenti:
Tanti auguri amico!
@Eddy, buon anno (ma convieni coi titoli? Certo, stiamo parlando di cinema mainstream, ché sul blog di Midian ho già adocchiato il meglio dell'indy-horror e so che tu laggiù sei più a tuo agio;-)
Salute a tutti.
Per il sottoscritto i migliori film dell'anno sono: 1) REALITY perchè la prima parte del film si rivela un horror sociale di rara bellezza, di chirurgica precisione quando si tratta di descrivere la psicologia dei protagonisti, raccontata non con fiumi di parole, ma quasi esclusivamente attraverso le immagini...e poi perchè è girato meravigliosamente bene; 2)AMOUR:un overdose di sofferenza, commozione, rassegnazione, che Haneke riesce a iniettare nelle vene dello spettatore senza ricorrere a quelle situazioni ricattatorie (sangue,ospedali, medici) che infarciscono quella pornografia del dolore tanto di moda anche in Tv....e poi perchè in Amour c'è una grande novità che riguarda il cinema di Haneke (indovinate);
3)SISTER è una pellicola che ci descrive una Svizzera forse mai raccontata, fatta di case popolari, proletariato, emarginazione e fame vera... e poi perchè punta decisamente su un argomento spesso occultato o comunque ricordato solo in occasione di eventi tragici. La maternità controvoglia.
Per quanto riguarda ARGO concordo sul fatto che Ben Affleck conferma di saperci fare come regista. Argo è film che mantiene alto l'interesse per quasi tutta la durata della pellicola ed ha il suo punto di forza nella ricostruzione storico-ambientale, dettagliata e curata nei particolari: basti notare l'abbigliamento maschile, le folte basette, i foulard femminili, il fatto che si fumi abbondantemente al chiuso, i grandi telefoni, il tutto incorniciato da una bella fotografia che da il meglio quando si tratta di descrivere le strade di Teheran grazie a colori freddi come il grigio e il celeste. possano mettere in pericolo le vite delle persone.
Scusate se mi sono dilungato.
@Fabrizio: avrei probabilmente inserito anche io Haneke, considerandolo un vero mito, ma purtroppo non ho ancora visto AMOUR (anche se ne ho letto ovunque solo bene e secondo me si becca l'Oscar, le poche parti viste in rete mi hanno restituito un Trintignant davvero unico e toccante) BUON ANNO!
Bene, bene. Grazie dei consigli :-)
@Annalisa: grazie a te di esserci, al solito! (e buon 2013)
Anche se non ho ancora visto l'ultimo di Anderson (ma ho visto proprio ieri Fantastic Mister Fox, che è stupendo), sono d'accordo su tutta la linea, a parte The Avengers sul quale, a suo tempo, dissi la mia in modo abbastanza feroce. Comunque mi sa che il 2013 sarà una bella annata. Dobbiamo solo aspettare :)
@Luigi, ci sarebbe anche l'altro Anderson, quello di THE MASTER (un genio assoluto, IL PETROLIERE era divino!), ma da noi arriva la settimana prossima quindi è a tutti gli effetti un film del 2013!!!
(su The Avengers non so che dirti, io ero troppo entusiasta per soppesare i - pur evidentissimi - buchi di sceneggiatura)
Anch'io attendo fiducioso The Master. Paul Thomas Anderson è uno dei miei cinque registi preferiti, anche solo per via di Magnolia e Boogey Nights. E scusa se è poco :D
Shame di Steve McQueen? (uscito in Italia a gennaio 2012....)
@Pimpi: (olà, la Pimpi che commenta, ma è un evento!) cara SHAME era un buon film - anche se qua e là l'ho trovato un po' moralista - bello, certo, ma non mi sentirei di inserirlo nella cinquina dei migliori ;-)
...eri tra i miei buoni propositi per il nuovo anno =)
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