«I campi si stendevano a grandi scacchi verdi e gialli: era maturo il grano, e le colline dall'altra parte avevano un colore scuro che sfumava nell'azzurrognolo. [...] Una brezza soffiava su dalla valle, a intermittenze, leggera come il sospiro di un dormiente. Una lunga valle si stendeva entro un anello di colline che la proteggevano dalla nebbia e dai venti. Disseminata di querce, era coperta di verde pastura e formicolava di cervi. Al cospetto di tanta bellezza il caporale si sentì commosso..."Madre di Dio!" mormorò. "Questi sono i verdi pascoli del Cielo ai quali il Signore ci conduce!»
I pascoli del cielo - John Steinbeck (Ed. Bompiani)
I pascoli del cielo - John Steinbeck (Ed. Bompiani)
8 commenti:
Vedi che anche qui ci sono gli scacchi... :-)
Grande Steinbeck che mi riporta...lasciamo stare.
Fabio
Acc... lo sapevo, mannaggia a me!
(scherzi a parte, Steinbeck un vero mito!)
Concordo!
@Clara: nel mio personale pantheon ci sono lui, Faulkner e la O'Connor (poi naturalmente una ridda infinita di altri grandi, ma questi tre sono DAVVERO grandi;-)
si miticissimo anche per me inarrivabile e unico.
@Sandra: ciao benvenuta in questa blog!
E leggendo questi passi uno prende la penna e la butta fuori dalla finestra.
Mi inchino.
@Dario, è esattamente il sentimento che provo leggendo questi Giganti ;-(
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