Grande. Peccato sia morto ancora giovane e che il successo sia arrivato postumo. La percezione del mondo è, ormai, sempre più dickiana : la realtà come facciata che può essere continuamente ritoccata, tirata, modificata, velata. Un geniale precursore.
eh sì, Silvia. In realtà non ho mai amato il suo modo di scrivere (troppo piano, scarno e talvolta elementare) ma le sue intuizioni sono state fantastiche... assolutamente un grande!!!
Ho letto Dick e tutto Asimov a 13/14 anni, non saprei criticamente dire nulla del suo modo di scrivere che, probabilmente, risulta anche datato... ma il continuo gioco di specchi tra realtà e ilusione mi affascina(va) enormemente.
Il mio cult , come scrittore di SF, è Samuel Delany... anche se definirlo scrittore di genere è riduttivo.
@Silvia: io se dovessi dire un altro nome direi IAN BANKS, scozzese del 1954 (quindi tutto sommato giovane) che però ho letteralmente DI-VO-RA-TO nel suo esperimento col macabro: LA FABBRICA DEGLI ORRORI, davvero un must che ti consiglio...
Sì, sì...Banks, è vero! Il preferito di mio padre (che, inoltre, condivide con lui giorno e anno di nascita). Ho avuto la "sfortuna" di leggere- come prima cosa di Banks- "Canto di pietra", probabilmente non una delle sue cose migliori e mi sono fermata lì . Dopo Natale farò scorta nella libreria di famiglia :-) Buon we a te e grazie!
Ricordavo che ne avevi parlato qui perché me l'ero appuntato come consiglio di lettura: apprendo oggi dal nuovo catalogo meridiano zero che ripubblicheranno questo libro di Banks con un nuovo titolo (La Fabbrica delle Vespe) più aderente all'originale ma, a quanto posso intuire, sempre con la stessa traduzione...
yes absolutely, mi sono fiondato anch'io a vedere sul loro sito avendo letto il post di oggi su Corpi Freddi, che ne dà l'annuncio.
Questo di Banks però è l'unico titolo che mi intriga già a prima vista. C'è anche un nuovo Kent Harrington, che tanto ti piacque con Dia De Los Muertos ma che io tanto schifai :-)
@Gigi: vero, mi sembra un buon inizio, comunque, dubito che terranno il passo con la vecchia linea editoriale - che era fantastica - ma comunque mi piace, e abbastanza pure, anche se ho idea che tutti i vecchi «meridianozeristi» ormai siano traghettati (e a ragione, direi) verso la nuova fiammante Revolver di Strukul ;-)
9 commenti:
Grande.
Peccato sia morto ancora giovane e che il successo sia arrivato postumo. La percezione del mondo è, ormai, sempre più dickiana : la realtà come facciata che può essere continuamente ritoccata, tirata, modificata, velata. Un geniale precursore.
eh sì, Silvia. In realtà non ho mai amato il suo modo di scrivere (troppo piano, scarno e talvolta elementare) ma le sue intuizioni sono state fantastiche... assolutamente un grande!!!
Ho letto Dick e tutto Asimov a 13/14 anni, non saprei criticamente dire nulla del suo modo di scrivere che, probabilmente, risulta anche datato... ma il continuo gioco di specchi tra realtà e ilusione mi affascina(va) enormemente.
Il mio cult , come scrittore di SF,
è Samuel Delany... anche se definirlo scrittore di genere è riduttivo.
@Silvia: io se dovessi dire un altro nome direi IAN BANKS, scozzese del 1954 (quindi tutto sommato giovane) che però ho letteralmente DI-VO-RA-TO nel suo esperimento col macabro: LA FABBRICA DEGLI ORRORI, davvero un must che ti consiglio...
(buon week)
Sì, sì...Banks, è vero!
Il preferito di mio padre (che, inoltre, condivide con lui giorno e anno di nascita).
Ho avuto la "sfortuna" di leggere- come prima cosa di Banks- "Canto di pietra", probabilmente non una delle sue cose migliori e mi sono fermata lì .
Dopo Natale farò scorta nella libreria di famiglia :-)
Buon we a te e grazie!
Ricordavo che ne avevi parlato qui perché me l'ero appuntato come consiglio di lettura: apprendo oggi dal nuovo catalogo meridiano zero che ripubblicheranno questo libro di Banks con un nuovo titolo (La Fabbrica delle Vespe) più aderente all'originale ma, a quanto posso intuire, sempre con la stessa traduzione...
@Gigi: ah, meridiano zero torna ad avere un catalogo? Stupefacente, corro a vedere che c'hanno ;-))
yes absolutely, mi sono fiondato anch'io a vedere sul loro sito avendo letto il post di oggi su Corpi Freddi, che ne dà l'annuncio.
Questo di Banks però è l'unico titolo che mi intriga già a prima vista. C'è anche un nuovo Kent Harrington, che tanto ti piacque con Dia De Los Muertos ma che io tanto schifai :-)
Se fai un post ad hoc può essere simpatico.
@Gigi: vero, mi sembra un buon inizio, comunque, dubito che terranno il passo con la vecchia linea editoriale - che era fantastica - ma comunque mi piace, e abbastanza pure, anche se ho idea che tutti i vecchi «meridianozeristi» ormai siano traghettati (e a ragione, direi) verso la nuova fiammante Revolver di Strukul ;-)
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