lunedì 13 giugno 2011

uno sbirro corrotto...

«Sarebbe stata la nostra ultima partita a dama. Di solito giocavamo nella mia cella, ma questa volta eravamo nell’ufficio di Morris. Negli ultimi sette anni ne avevamo giocate decine di migliaia, di queste partite. Io ne vincevo una ogni quattro o cinque, le altre le lasciavo vincere a lui.
Morris Smith era il direttore del carcere di contea, qui a Bradley. Era un omone sulla sessantina, con un faccione tondo e morbido e una pelata incorniciata da pochi capelli. Mi piaceva, o perlomeno non mi dispiaceva più di altri. Avrebbe potuto rendermeli difficili, quegli ultimi sette anni, invece mi trattava meglio che poteva.
Studiai per qualche secondo la damiera e vidi che potevo portarmi in vantaggio e ottenere una vittoria sicura, oppure espormi a una tripla presa da parte sua. Mi finsi immerso in profonda riflessione per un paio di minuti, poi feci la mossa che gli avrebbe permesso la tripla presa.
Morris sedeva in silenzio, gli occhietti che dardeggiavano da una pedina all’altra. Gli vidi un momentaneo scintillio nello sguardo quando riconobbe la combinazione che portava alla tripla presa, e osservai divertito come cercava di reprimere un sorriso. Spostò in avanti la sua pedina con la grossa mano che tremava.
- Mi sa che hai fatto la mossa sbagliata, giovanotto - mi disse compiaciuto con voce gutturale.»

Piccoli crimini - Dave Zeltserman (Ed. Fanucci)

5 commenti:

Alex ha detto...

Che te lo dico a fare!?
Un altro pezzo da 90, anzi da mille per dirla alla Ellroy:)

sartoris ha detto...

@Alex grazie mille perché sei tu che nel tuo commento mi hai ricordato di questo altro stupendo autore (non ci avevo subito pensato nella rece di Neil Smith, ma era un riferimento che calzava alla grande:-)

Alex ha detto...

Onorato di averlo fatto:-)

Anonimo ha detto...

Stupendo autore, ma che probabilmente non leggeremo più in italiano... ma sono fin stufo di parlarne... quando vieni su a Milano fammi un fischio che ti offro un caffè alla caffetteria dell'università (che per piazza Duomo devi vendere 20 copie in più del Fonzi per pagarlo!)

sartoris ha detto...

Vengo su a Milano domani mattina, Pelf, e infatti mi piacerebbe incontrarvi (te e anche Elvezio del blog Melpertuis) ma passerò un pomeriggio chiuso in casa editrice per poi ripartire il mattino dopo... non so se riusciamo a vederci. Mi mandi via mail privata il tuo cell? Così se riusciamo a vederci per me va bene ed è un piacere altrimenti alla prossima non mancherò... :-)