- Tom!
Nessuna risposta.
- Tom!
Nessuna risposta.
- 'Ndove s'è caciato sto ragazzo? Ohù, Tom!
Nessuna risposta.
L'anziana signora abbassò gli occhiali e ci guardò per di sopra, intorno nella stanza; poi se li alzò e ci guardò per di sotto. Di rado o quasi mai ci guardava attraverso, per una cosa da niente come un bambino; dato che questi erano il suo paio da festa, l'orgoglio del suo cuore, ed erano stati fatti per lo "stile" più che per la praticità; avrebbe potuto guardare attraverso un paio di coperchi da stufa, per quello che cambiava. Rimase perplessa un attimo, e disse, neanche tanto arrabbiata, ma abbastanza forte per farsi sentire dai mobili:
- Ve', seti meto le mai 'dosso, giuro che...
Le avventure di Tom Sawyer - Mark Twain (Ed. BUR)
5 commenti:
Mimi Rogers non era tanto + anziana del coniuge Tom " Castoro "Cruise, ma quando erano insieme nelle occasioni mondane di Cinelandia, considerato il fatto che Castoro era una mezza porzione di muscoli e denti, più che un numero parevano un articolo, come diceva qualche anziana sacerdotessa del gossip. Mimi aveva qualcosa di Luciano Salce quando sorrideva, ma questo accentuava il suo fascino di bella donna non banale. Castoro, come tutti i dislessici, faceva fatica a leggere una pagina, fosse stata anche una tavola di onomatopee del Mighty Thor di Walt Simonson. I creativi e gli agenti, quindi, preferivano interpellare Mimi anche quando il progetto prevedeva CC.
Quella sera Mimi stava cucinando un paio di scaloppe al marsala - ricetta del futuro cannibale Tony Hopkins, pard dell'attrice nel remake di Ore Disperate - quando squillò il telefono: il suo agente la cercava perchè Pedro Almodvar stava pensando ad un war movie su Captain America con Mimi Rogers nel ruolo di Steve Rogers e Castoro Cruise in quello di Bucky Burnes. Il dinamico duo viveva in un appartamento il doppio di quello di Chi Protegge il Testimone ed il loro maggiordomo effettivamente assomgliava a Tom Berenger. Mimi chiamò: Tom!
Nessuna risposta.
- Tom!
Nessuna risposta.
Poi arrivò il cameriere che effettivamente si chiamava Tom. O era Berenger davvero ( spacciato x il nuovo Paul Newman , al tempo la sua stella si stava già appannando ndr ).
Tom era fuori sulla sua moto modello Top Gun e stava facendo rotta per Kasa Kidman.
Pedro comunque alla fine non ottenne dalla Marvel il placet per girare una combo di cinecomics e della Moglie del Soldato. Pazienza.
Su Berenger promessa non mantenuta ci sto. Però ha un suo perché. Talento imbolsito certo, ma pur sempre talento :-)
Ha commosso il mondo in Il Grande Freddo quando cerca di entrare nella spider senza aprire il portello come il suo personaggio in un serial a la Magnum P.I. per evitare che un policeman suo fan multi il tossico ieratico Bill Hurt e non ci riesce - in un fuori scena - facendosi pure male come un Fantozzi qualsiasi.
Una curiosità: il muso macho di Tom è lo chassis a cui si sono ispirati i creatori del Saguaro della SBE.
Ah era Berenger lo chassis? Stavolta non si capiva bene (io non leggo Saguaro ma in edicola l'ho sfogliato, sembrava ok ma con SBE ho il dente avvelenato per Magico Vento, che adoravo)(anche se lì, ovvio, la decisione di chiudere pare - pare - sia figlia di Manfredi)
La fonte di ispiraz principale è Berenger ( anche se il tizio ricorda vagamente Brolin ).
MV ha chiuso perchè - nelle parole di Manfredi - non poteva + contare su di un numero sufficiente di disegnatori che erano stati progressivamente dirottati su Tex, testata ammiraglia e best seller del ns Paese.
Senza contare che per esempio Goran Parlov aveva lasciato SBE per la Casa delle Idee ( Punisher per esempio ) dove probabilmente sentiva di poter sbrigliare il suo stile ( che con il tempo si sta spostando verso Alex Toth).
La prossima creatura di Manfredi x SBE dovrebbe chiamarsi Adam Wild e sarà un eroe guascone con il muso di Errol Flynn. Nessuna spalla comica alla Cico / Groucho che pare Manfredi non ami. Vedremo.
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