(capita di svegliarsi e di trovare sull'uscio di casa un cucciolo di civetta con un'ala spezzata; capita di attaccarsi al telefono per chiamare un amico veterinario - non proprio, in realtà è un avvocato, ma è iscritto al wwf da vent'anni e con gli animali ci parla manco fosse il frate di Assisi; capita di rimettere in sesto il rapace mentre l'intero vicinato si agita, nugoli di bambini scalpitano e il pulmino della scuola freme sgasando ai bordi della strada; capita che tutto è bene quel che finisce bene e poi infine tutti a bere insieme un amaro Montenegro. Ché certe volte è bello vivere quaggiù in Africa del Nord...).
6 commenti:
Amo le civette che tu non sai quanto!
Gatti e civette sono gli unici animali con i quali vado d'accordo. Lungo la mia via c'è "Civu" che da anni si viene ad appoggiare sul guard-rail della prima curva alle undici di sera, tutte le sere.
Spledida foto, me lo fai accarezzare? :)
@Eddy: bellissime le civette e non so se hai mai visto un barbagianni dal vivo: uno spettacolo (qui ce li abbiamo, anche se sono moooolto discreti:-)
kefigata...
Lo sai che da noi c'è una credenza (di merda, e scusa il francesismo che non è da me) per cui le civette "cantano il morto", cioè portano disgrazie. Per questo motivo molti cacciatori (teste di cazzo, e avanti coi francesismi) invece che preoccuparsi di lepri e fagiani, benpensano di far fuori anche le civette che rischiano una precoce estinzione.
Non sono un animalista, anzi! Però lo sfogo mi arriva diretto dal cuore... |X
Eddy, figurati, credo sia una credenza antica che riguarda tutto il territorio nazionale, e forse l'intero occidente (da noi la civetta è "l'aciéddu ti lu malauguriu", il classico Uccello del malaugurio perché il suo verso canta il morto). Non ricordo dove l'ho letto ma credo sia una convinzione che ha radici antiche, mitologiche, magari addirittura bibliche (urge ricerca su wikipedia, ma magari anche no :-))
Oltretutto, è bellissima :-)
@Annalisa: confermo! :-)
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