«Poi lo avevano arrestato per il furto della Essex a Parkersburg e quegli imbecilli lo avevano sbattuto in galera per un anno senza nemmeno capire che gli scadenti guanti di cotone nel vano cruscotto appartenevano a quella tizia per cui avevano fatto un sacco di chiasso e che era finita su tutti i giornali, quella Stone di Canton, Ohio, una cretina con due figli che lo aveva fatto tanto penare perché era una grassona e ce n'era voluto a trascinarla giù per le scale. Ma il Signore sapeva bene quello che faceva. Lo aveva mandato in quella cella perché un tale Ben Harper doveva morire. E stava per lasciare una vedova e diecimila dollari da qualche parte sul fiume. Magari questa era l'ultima. Magari dopo questa il Signore diceva: Ora basta, Harry Powell. Ora riposa, servo fedele.»
La morte corre sul fiume - Davis Grubb (Ed. Adelphi)
2 commenti:
Un signor libro. (Pippo)
madonna mia, a chi lo dici!
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