«I morti camminano tra noi. Zombi, morti viventi, comunque li si voglia chiamare questi sonnambuli sono la minaccia più terribile per l'umanità, dopo l'umanità stessa. Sarebbe impreciso chiamare loro predatori e noi prede. Altro non sono che una peste, e la razza umana ne è l'ospite. Le vittime più fortunate vengono divorate, le ossa completamente spolpate, la carne consumata. Quelle meno fortunate passano dalla parte degli aggressori, trasformate in putridi mostri carnivori. Contro queste creature le strategie di guerra e il pensiero tradizionali non servono a nulla. La scienza del porre fine alla vita, sviluppata e perfezionata sin dai primordi della nostra esistenza, non può proteggerci da un nemico che non ha alcuna «vita» cui porre fine. Significa dunque che i morti viventi sono invincibili? No. È possibile fermare queste creature? Sì. Il migliore alleato dei non-morti è l'ignoranza, il loro più atroce nemico la conoscenza. Ecco perché è stato scritto questo libro: per rendere disponibili le conoscenze necessarie a sopravvivere contro queste bestie disumane.
Sopravvivenza è la parola chiave da ricordare: non vittoria, non conquista, ma solo soprav- vivenza. Questo libro non vi insegnerà come diventare cacciatori di zombi profes- sionisti. Chiunque volesse dedicare la propria vita a tale professione deve cercare il giusto addestramento altrove. Il libro che vi apprestate a leggere non è stato scritto né per le forze di polizia, né per l'esercito, né per altri enti governativi. Queste organizzazioni, se decidono di riconoscere il pericolo e prepararsi ad affrontarlo, hanno accesso a risorse ben superiori a quelle di cui dispone il singolo cittadino. Questa guida alla sopravvivenza si rivolge proprio a loro: cittadini privati, persone che, pur avendo tempo e risorse limitate, si rifiutano di soccombere.»
Manuale per sopravvivere agli zombi
Max Brooks (Ed. Einaudi Stile Libero)
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