La placida ritualità d'una oscura provincia della Georgia, profondo south degli Stati Uniti, viene sgretolata dalla sparizione della giovane (e assai garibaldina quando si tratta d'infilarsi in un letto) Jessica King, fidanzata del preside della scuola locale nonché figlia del più autorevole uomo d'affari di Brixton: brancolando nel buio, le autorità si decidono a ricorrere al «dono» paranormale della chiaroveggente Annie la quale - dopo un passo falso iniziale - viene macabramente pilotata sulla giusta traccia. Il principale indiziato risulta un marito rozzo e violento uso a tradire (e picchiare) la moglie, una delle clienti della maga. Ma le cose non stanno come sembrano.
Bel thriller paranormale dall'impianto narrativo solido, The Gift (2000) si segnala anzitutto per la grande attenzione per i particolari del talentuoso (ma oggettivamente un po' discontinuo) regista Sam Raimi, in particolar modo nelle scene di matrice smaccatamente visionaria: buona parte del merito della riuscita del film è sicuramente dovuta alla lineare sceneggiatura scritta a quattro mani da Tom Epperson e dall'eclettico Billy Bob Thornton (all'epoca consorte di Angelina Jolie). Il cast poi è davvero da sturbo: spiccano la sempre immensa Cate Blanchett, un finalmente convincente Keanu Reeves in versione «redneck», il premio Oscar Hilary Swank, e le eterne promesse del cinema americano Giovanni Ribisi e Katie Holmes. Nota di merito anche per il montaggio sapiente di Bob Murawski e Arthur Coburn, in grado di regalare un giusto numero di shock - ma soprattutto di sfruttare al meglio la maestosa e decadente bellezza del paesaggio rurale della terra di Harry Crews e Flannery O'Connor per dar corpo a una originale storia di perversione e omicidio. Da recuperare.
2 commenti:
Recuperato, grazie.
@Annalisa, perfetto, non te ne pentirai ;-)
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