Non stupisce che a produrre Caccia Spietata (2006) di David Von Ancken, ci sia Mel Gibson. Sono infatti evidenti i rimandi di questo western atipico (però epico) alla «poetica della truculenza» cara al vecchio Mad Max. Abbiamo infatti qui un Pierce Brosnan abbastanza irriconoscibile, potenzialmente malvagio, dolente nonché gemente, al quale si contrappone un Liam Neeson a cui non giovano le espressioni da pioniere resoluto, del tutto fuori luogo nei panni dell'uomo di frontiera. Dalla neve delle montagne alla polvere dei deserti i due si rincorrono per sanare un torto atroce, legato alla Guerra Civile appena lasciata alle spalle. Parte della critica (sospinta probabilmente dai parallelismi forzati del regista tra il suo film e la guerra perpetua in Iraq) ha voluto scorgere nella trama un messaggio pacifista, sia pure mediato da squartamenti vari e violenze più o meno gratuite (quando poco verosimili - Brosnan che si nasconde tra le frattaglie interiori di un cavallo appena morto è un po' troppo anche per giorni ricordati dalle cronache non certo per le abitudini oxfordiane), ma il film funziona solo e soprattutto se non si considera invece alcun carico teorico a latere, dando il meglio di sé proprio nella pura, semplice visione dell'inseguimento senza pietà. Cameo di bella struttura visiva da parte di Angelica Huston, la cui comparsa è sì legata a un efficace momento onirico, che però contribuisce a snaturare il portato ritmico del finale (nonché a svellere la «sospensione dell'incredulità», sino a quel punto già minata) dell'intera pellicola. Comunque da vedere, soprattutto in un periodo in cui il western, salvo sortite sporadiche, è genere minoritario sul grande schermo.
4 commenti:
Non ne sapevo assolutamente nulla. Ho visto che in effetti il web riporta Mel Gibson come uno dei produttori, ma non sembra accreditato da nessuna parte, in via ufficiale.
Comunque devo assolutamente recuperare questo film. Grazie per la segnalazione :)
@Luigi: lieto di regalarti di tanto in tanto anche io qualche chicca, visto che nel tuo blog ne pesco di continuo;-)
Grazie anche da me. Mi attira, nonostante Liam Neeson fuori luogo :-)
@Annalisa, prego, ci mancherebbe ;-) (Neeson secondo me ultimamente non sta azzeccando molto i ruoli, pare comunque che "The Grey", il suo film più recente, sia molto bello: ce l'ho in programmazione sotto casa e mi sa che me lo slurpo al più presto!)
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