a modo suo, un grande! (magari in vecchiaia un po' meno, ma era la faccia giusta - buona e malandrina al tempo stesso - di un cinema italiano ancora in grado di generare eroi in cui i ragazzini potevano identificarsi)
ma no Fabio, visto che sei nonno mi permetto di pensare che tu sia - se non coetaneo - quanto meno vicino all'età di Gemma. Io, che ho 40 anni, ero sicuramente tra quei ragazzini :-))
(il che non toglie, ovviamente, che entrambi si sia cresciuti con la possibilità di avere ancora eroi positivi alla nostra portata) (che poi, intendiamoci, già lo Straniero di Eastwood, coevo del Ringo di Gemma, era tutt'altro che un eroe "morale", anzi:-)))
good bye Ringo!
RispondiEliminaPIPPO
a modo suo, un grande! (magari in vecchiaia un po' meno, ma era la faccia giusta - buona e malandrina al tempo stesso - di un cinema italiano ancora in grado di generare eroi in cui i ragazzini potevano identificarsi)
RispondiEliminaEro tra quei ragazzini...
RispondiEliminaFabio
ma no Fabio, visto che sei nonno mi permetto di pensare che tu sia - se non coetaneo - quanto meno vicino all'età di Gemma. Io, che ho 40 anni, ero sicuramente tra quei ragazzini :-))
RispondiElimina(il che non toglie, ovviamente, che entrambi si sia cresciuti con la possibilità di avere ancora eroi positivi alla nostra portata) (che poi, intendiamoci, già lo Straniero di Eastwood, coevo del Ringo di Gemma, era tutt'altro che un eroe "morale", anzi:-)))
E' vero. Quando esce "Una pistola per Ringo" avevo diciannove anni. Un ragazzino un po' cresciuto...
RispondiEliminaFabio
...quando si faceva chiamare Montgomery Wood e i film western si giravano a Viterbo o Frosinone...
RispondiEliminaFabrizio, giravano anche in Sardegna e soprattutto nella mitica Almeria spagnola, che ancora oggi sembra davvero l'Arizona ;-)))
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